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E' nell'arco del secondo anno di vita che di norma i bambini imparano a camminare da soli.
Al termine dunque di un intero anno durante il quale gli esperimenti di mobilità sono stati via via sempre più complessi e articolati, i tentativi di camminare autonomamente si fanno sempre più arditi e nello stesso tempo mirati a prendere le giuste misure per "spiccare il volo". Il vostro piccolo infatti avrà raggiunto una consapevolezza di sé e delle proprie possibilità decisamente evoluta e lavorerà a mettere a punto quanto ancora sente incerto per poter camminare completamente da solo. Fin quando non sentirà di essere pienamente padrone dei propri movimenti non si lascerà andare, continuerà a cercare il sostegno della vostra mano o degli oggetti circostanti, sostegno che in questa fase è in realtà assolutamente minimo, vi renderete conto infatti che di fatto non sostenete i suoi movimenti in modo sostanziale, ma siete in linea di massimo una rete di sicurezza. In casa il piccolo podista avrà già da tempo preso perfettamente le misure del suo ambiente, avrà imparato a conoscere gli appoggi e le traiettorie da percorrere ed un giorno girandovi vedrete un buffa polpetta con i piedi grassottelli che tirandosi su da terra, con le braccia aperte in piedi, invece di cercare un appoggio, un passo dopo l'altro, raggiungerà completamente da solo il lato opposto della stanza per poi fermarsi e gioire con sorriso trionfante per la sua prima straordinaria traversata.... avrete assistito ai primi passi del vostro piccolo. Il gioco è fatto, ha ufficialmente inizio una nuova fase di esperienze entusiasmanti, rimarrete stupiti di quanto in fretta il bambino acquisirà sicurezza nel camminare e i passi incerti delle prime volte nel giro di breve tempo diventeranno le corse di un piccolo terremoto che affina sempre più in fretta le proprie potenzialità motorie. In questo periodo il vostro bambino sarà in movimento costante, la soddisfazione per l'autonomia raggiunta sarà notevole ma ancora più forte sarà il desiderio di controllare il movimento in modo sempre più adeguato; noterete un grande interesse del bambino per tutto quanto è possibile trasportare, i trainabili come giochi sono i più apprezzati in questo momento, maschietti e femminucce impazziranno per giochi come passeggini, carretti, camion da spingere, inclusi tutti gli oggetti che riusciranno a trascinare in casa....le sedie le troverete un po' ovunque (vi consigliamo i feltrini). Graditi anche oggetti voluminosi ma non pesanti che i bimbi possono trasportare, un'attività che li riempirà di soddisfazione e funzionale all'accrescimento del loro equilibrio. Sarà difficile trovarli seduti a giocare o meglio durerà poco, potranno essere al più piccole pause fra una passeggiatina e l'altra; se la stagione lo consente quando sono in casa provate a farli camminare scalzi, saranno felicissimi, anche se ammettiamo che, tolte le scarpine, difficilmente dopo terranno calze antiscivolo o calzature da casa, tuttavia il loro sorriso soddisfatto quando sono scalzi è veramente irresistibile!
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